Disc 1 | ||||||
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1. |
| 4:45 | ||||
Ancora tu non mi sorprende lo sai
ancora tu ma non dovevamo vederci piu? E come stai? Domanda inutile Stai come me e ci scappa da ridere. Amore mio hai gia mangiato o no Ho fame anch'io e non soltanto di te Che bella sei sembri piu giovane o forse sei solo piu simpatica Oh lo so cosa tu vuoi sapere... Nessuna no ho solo ripreso a fumare... Sei ancora tu purtroppo l'unica Ancora tu l'incorreggibile Ma lasciarti non e possibile No lasciarti non e possibile Lasciarti non e possibile No lasciarti non e possibile Sei ancora tu purtroppo l'unica Sei ancora tu l'incorreggibile Ma lasciarti non e possibile No lasciarti non e possibile Lasciarti non e possibile No lasciarti non e possibile Disperazione gioia mia saro ancora tuo sperando che non sia follia ma sia quel che sia abbracciami amore mio abbracciami amor mio Che adesso lo voglio anch'io Ancora tu non mi sorprende lo sai ancora tu ma non dovevamo vederci piu? E come stai? Domanda inutile Stai come me e ci scappa da ridere |
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2. |
| 6:16 | ||||
La nebbia che respiro ormai
si dirada perche davanti a me un sole quasi bianco sale ad est La luce si diffonde ed io questo odore di funghi faccio mio seguendo il mio ricordo verso est Piccoli stivali e sopra lei una corsa in mezzo al fango e ancora lei poi le sue labbra rosa e infine noi Scusa se non parlo ancora slavo mentre lei che non capiva disse bravo e rotolammo fra sospiri e "da" Poi seduti accanto in un'osteria bevendo un brodo caldo che follia io la sentivo ancora profondamente mia Ma un ramo calpestato ed ecco che ritorno col pensiero. E ascolto te il passo tuo il tuo respiro dietro me A te che sei il mio presente a te la mia mente e come uccelli leggeri fuggon tutti i miei pensieri per lasciar solo posto al tuo viso che come un sole rosso acceso arde per me. Le foglie ancor bagnate lascian fredda la mia mano e piu in la un canto di fagiano sale ad est qualcuno grida il nome mio smarrirmi in questo bosco volli io per leggere in silenzio un libro scritto ad est Le mani rosse un poco ruvide la mia bocca nell'abbraccio cercano il seno bianco e morbido tra noi Dimmi perche ridi amore mio proprio cosi buffo sono io la sua risposta dolce non seppi mai! L'auto che partiva e dietro lei ferma sulla strada lontano ormai lei che rincorreva inutilmente noi Un colpo di fucile ed ecco che ritorno col pensiero e ascolto te il passo tuo il tuo respiro dietro me A te che sei il mio presente a te la mia mente e come uccelli leggeri fuggon tutti i miei pensieri per lasciar solo posto al tuo viso che come un sole rosso acceso arde per me. |
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3. |
| 6:09 | ||||
Ah! Donna tu sei mia,
e quando dico mia, dico che non vai piu via e meglio che rimani qui a far l'amore insieme a me! Il vestito trasparente come la tua bella fronte… Oh no! L'offerta del tuo seno orgoglio dell'animale sano… Oh no! Quell'aria da straniera che mi mette ogni volta un po' paura e l'ammirazione che scateni che ti rende sempre piu sicura Diventano coltelli, supposizioni folli quando e sera! Ah! Donna tu sei mia, e quando dico mia, dico che non vai piu via e meglio che rimani qui a far l'amore insieme a me! E meglio un uomo solo, per tutti anche per te, un uomo che ti ama La tenerezza prende il posto dell'amore… oh no! E l'emozione il sopravvento sulla ragione! Oh no! E in questa confusione tu sei smarrita! E dando a tutti niente ti sei svuotata. E non riesci piu a capir nemmeno di chi sei innamorata. Ah donna tu sei mia… |
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4. |
| 4:12 | ||||
La fossa del leone
e ancora realta uscirne e impossibile per noi e uno slogan falsita Il nostro caro angelo si ciba di radici e poi lui dorme nei cespugli sotto gli alberi ma schiavo non sara mai Gli specchi per le allodole inutilmente a terra balenano ormai come prostitute che nella notte vendono un gaio cesto di amore che amor non e mai Paura e alienazione e non quello che dici tu le rughe han troppi secoli oramai truccarle non si puo piu il nostro caro angelo e giovane lo sai le reti il volo aperto gli precludono ma non rinuncia mai cattedrali oscurano le bianche ali bianche non sembran piu Ma le nostre aspirazioni il buio filtrano traccianti luminose gli additano il blu |
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5. |
| 3:53 | ||||
Due scarpe tu ce l'hai,
due scarpe tu ce l'hai, puoi andare dove vuoi, puoi fare cio che vuoi, perche tu non lo fai? Perche non te ne vai, perche? Un cuore tu ce l'hai, un cuore tu ce l'hai, ma pensi troppo ormai, non sai piu quel che fai Non sai piu dove vai e tutto gira intorno a te. Prendi fra le mani la testa e non girera; prendi fra le mani la testa e non girera; Dura poche ore la festa, dopo finira… |
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6. |
| 5:08 | ||||
In un mondo che
Non ci vuole piu Il mio canto libero sei tu E l'immensita Si apre intorno a noi Al di la del limite degli occhi tuoi Nasce il sentimento Nasce in mezzo al pianto E s'innalza altissimo e va E vola sulle accuse della gente A tutti i suoi retaggi indifferente Sorretto da un anelito d'amore Di vero amore In un mondo che - Pietre un giorno case Prigioniero e - ricoperte dalle rose selvatiche Respiriamo liberi io e te - rivivono ci chiamano E la verita - Boschi abbandonati Si offre nuda a noi e - percio sopravvissuti vergini E limpida e l'immagine - si aprono Ormai - ci abbracciano Nuove sensazioni Giovani emozioni Si esprimono purissime In noi La veste dei fantasmi del passato Cadendo lascia il quadro immacolato E s'alza un vento tiepido d'amore Di vero amore E riscopro te Dolce compagna che Non sai domandare ma sai Che ovunque andrai Al fianco tuo mi avrai Se tu lo vuoi Pietre un giorno case Ricoperte dalle rose selvatiche Rivivono Ci chiamano Boschi abbandonati E percio sopravvissuti vergini Si aprono Ci abbracciano In un mondo che Prigioniero e Respiriamo liberi Io e te E la verita Si offre nuda a noi E limpida e l'immagine Ormai Nuove sensazioni Giovani emozioni Si esprimono purissime In noi La veste dei fantasmi del passato Cadendo lascia il quadro immacolato E s'alza un vento tiepido d'amore Di vero amore E riscopro te |
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7. |
| 4:12 | ||||
Dove arriva quel cespuglio, la cucina
che avra il sole di mattina. Dove adesso e il mio berretto li la camera da letto, e in direzione dello stagno costruiremo il nostro bagno. Entra pure e la tua casa, la tua casa fra le rose. Ora appena prendo il mese, il primo muro, la tua casa te lo giuro. Ora siediti qui dove ci sara il camino e pensa a quando tutta quella gente pur passandoci vicino non vedra piu niente quella porta non e un sogno e robusta e di legno. Non nascondere la mano, non nascondere il tuo seno ora non c'e piu nessuno, piu nessuno, ora non c'e piu nessuno. Prendo dalla moto il nostro letto stendo a terra il telo ora alza gli occhi al cielo e dimmi quanto manchera al tramonto Ci vuol buio a questo punto voglio farti tenerezza, la tristezza si dissolve con il fumo. Resta solo il tuo profumo, il profumo della pelle lo sfondo delle stelle e un vago senso di dolore che scompare col respiro, col respiro del tuo amore. |
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8. |
| 4:55 | ||||
E se davvero tu vuoi vivere una vita luminosa e piu fragrante
cancella col coraggio quella supplica dagli occhi troppo spesso la saggezza e solamente la prudenza piu stagnante e quasi sempre dietro la collina il sole. Ma perche tu non ti vuoi azzurra e lucente ma perche tu non vuoi spaziare con me volando intorno la tradizione come un colombo intorno a un pallone frenato e con un colpo di becco bene aggiustato forato e lui giu, giu, giu e noi ancora ancor piu su planando sopra boschi di braccia tese un sorriso che non ha ne piu un volto, ne piu un'eta. E respirando brezze che dilagano su terre senza limiti e confini ci allontaniamo e poi ci ritroviamo piu vicini e piu in alto e piu in la se chiudi gli occhi un istante ora figli dell'immensita. Se segui la mia mente se segui la mia mente abbandoni facilmente le antiche gelosie ma non ti accorgi che e solo la paura che inquina e uccide i sentimenti le anime non hanno sesso ne sono mie. Non non temere, tu non sarai preda dei venti ma perche non mi dai, la tua mano perche? Potremmo correre sulla collina e fra i ciliegi veder la mattina (e il giorno). E dando un calcio ad un sasso residuo d'inferno e farlo rotolar giu, giu, giu e noi ancora ancor piu su planando sopra boschi di braccia tese un sorriso che non ha ne piu un volto ne piu un'eta. E respirando brezze che dilagano su terre senza limiti e confini ci allontaniamo e poi ci ritroviamo piu vicini e piu in alto e piu in la ora figli dell'immensita. |
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9. |
| 4:46 | ||||
10. |
| 6:02 | ||||
Il veliero va
e ti porta via, in alto mare e gia sei meno mia. Inevitabile oramai, ma come faccio a immaginare che sarai di un altro uomo! Il veliero va e mi porta via, spumeggiando va, e giusto e sia. Ma mi domando come puo il mio destino fare in modo che saro di un'altra donna! Il veliero va, tutti quanti su, prua al mare va non torna piu! Lo smarrimento vince sempre lui, mamma paura come sempre non lasci mai i figli tuoi! |
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11. |
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Io lavoro e penso a te
torno a casa e penso a te le telefono e intanto penso a te Come stai e penso a te dove andiamo e penso a te le sorrido abbasso gli occhi e penso a te Non so con chi adesso sei non so che cosa fai ma so di certo a cosa stai pensando E' troppo grande la citt per due che come noi non sperano per si stan cercando... cercando... Scusa tardi e penso a te ti accompagno e penso a te non son stato divertente e penso a te Sono al buio e penso a te chiudo gli occhi e penso a te io non dormo e penso a te....... ***************************************** |
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12. |
| 4:35 | ||||
13. |
| 4:12 | ||||
La fossa del leone
e ancora realta uscirne e impossibile per noi e uno slogan falsita Il nostro caro angelo si ciba di radici e poi lui dorme nei cespugli sotto gli alberi ma schiavo non sara mai Gli specchi per le allodole inutilmente a terra balenano ormai come prostitute che nella notte vendono un gaio cesto di amore che amor non e mai Paura e alienazione e non quello che dici tu le rughe han troppi secoli oramai truccarle non si puo piu il nostro caro angelo e giovane lo sai le reti il volo aperto gli precludono ma non rinuncia mai cattedrali oscurano le bianche ali bianche non sembran piu Ma le nostre aspirazioni il buio filtrano traccianti luminose gli additano il blu |
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14. |
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Il carretto passava e quell'uomo gridava 'gelati!'
al ventuno del mese i nostri soldi erano gia finiti io pensavo a mia madre e rivedevo i suoi vestiti il piu bello era nero e coi fiori non ancora appassiti All'uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri io restavo a guardarli cercando il coraggio per imitarli poi sconfitto tornavo a giocar con la mente e i suoi tarli e la sera al telefono tu mi chiedevi: "perche non parli?" Che anno e, che giorno e questo e il tempo di vivere con te le mie mani come vedi non tremano piu e ho nell'anima in fondo all'anima cieli immensi, e immenso amore e poi ancora ancora amore amor per te fiumi azzurri e colline e praterie dove corrono dolcissime le mie malinconie l'universo trova spazio dentro me ma il coraggio di vivere quello ancora non c'e. I giardini di marzo si vestono di nuovi colori e le giovani donne in quel mese vivono nuovi amori camminavi al mio fianco ad un tratto dicesti: "tu muori" Se mi aiuti son certa che io ne verro fuori! Ma non una parola chiari i miei pensieri continuai a camminare lasciandoti attrice di ieri Che anno e, che giorno e questo e il tempo di vivere con te le mie mani come vedi non tremano piu e ho nell'anima in fondo all'anima cieli immensi, e immenso amore e poi ancora ancora amore amor per te fiumi azzurri e colline e praterie dove corrono dolcissime le mie malinconie l'universo trova spazio dentro me ma il coraggio di vivere quello ancora non c'e. |
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15. |
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