Disc 1 | ||||||
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1. |
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In quei disegni senza piu serenita
Niente aquiloni, solo amare realta, Niente piu azzurri che colorano il cielo Solo pastelli che sporcan tutto nero. In quei disegni senza piu umanita Niente sorrisi solo gesti di liberta Niente piu prati, ma strade con barriere, Solo guerrieri che agitano bandiere. Ma questa guerra e uno strano gioco, Consuma gente, vite a poco a poco, Con i sassi contro quelle bombe Quelle grida contro quegli spari. In quei disegni senza piu semplicita Persiane chiuse, solo graffi di verita, Niente cortili cosi pieni e rumorosi Solo figure e volti timorosi. Ma questa guerra e uno strano gioco, Consuma gente, vite a poco a poco, Con i sassi contro quelle bombe Quelle grida contro quegli spari. In quei disegni senza piu serenita Niente aquiloni solo amare realta Niente piu azzurri che colorano il cielo, Solo pastelli che sporcan tutto nero. |
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2. |
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3. |
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In casa dei mercanti sembra sempre grande festa
Se c'e il maiale gli tagliano la testa, La casa dei mercanti, nascosta, blindata Dal resto del mondo, protetta isolata. In casa dei servi si aspetta la festa Ma se non e quel giorno la speranza resta, La casa dei servi, casa da rifare, Ai primi scossoni, puo anche crollare. La casa dei mercanti e alta su quel monte La casa dei servi e in basso dopo il ponte. Ma le paure, scendono giu Mentre i sogni, salgono su, Salgono su. Le figlie dei mercanti, pallide e belle Apron le finestre e normale ci son le stelle, Sembrano felici ma la noia e in agguato Nel loro dorato privilegio incantato. Le figlie dei servi hanno guance rosse, Soffrono tingono gonne rosse, Leggono romanzi con intrecci rosa, Sognano palazzi e abiti da sposa. La casa dei mercanti e alta su quel monte La casa dei servi e in basso dopo il ponte. Ma le paure, scendono giu Mentre i sogni, salgono su, Salgono su. Mercanti e servi, La stessa vita, Sogni o denari, Sabbia fra le dita, Sabbia fra le dita. |
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4. |
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Salvador era un uomo, vissuto da uomo
Morto da uomo, con un fucile in mano. Nelle caserme i generali, brindavano alla vittoria Con bicchieri colmi di sangue, di un popolo in catene. Da un cielo grigio di piombo Piovevano lacrime di rame, Il Cile piangeva disperato La sua liberta perduta. Mille madri desolate, piangevano figli scomparsi L'amore aveva occhi sbarrati di una ragazza bruna. Anche le colombe erano diventate falchi, Gli alberi d'ulivo trasformati in croci. Da un cielo grigio di piombo Piovevano lacrime di rame, Il Cile piangeva disperato La sua liberta perduta. Ma un popolo non puo morire, non si uccidono idee Sopra una tomba senza nome, nasceva la coscienza. Mentre l'alba dalle Ande rischiara i cieli, Cerca il suo nuovo nido una colomba bianca. Da un cielo grigio di piombo Piovevano lacrime di rame, Il Cile piangeva disperato La sua liberta perduta. |
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5. |
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Il cavallo capisce che soffrira
Nella ricerca disperata di una vera patria sognata Il cavallo capisce che soffrira. Tempi di rapine e lupi, Ghireikhan, Ghireikhan Di destini neri e cupi, Ghireikhan, Ghireikhan Tempi di parole amare, Ghireikhan, Ghireikhan Nessuna icona puo salvare, Ghireikhan, Ghireikhan. Ha camminato giorni e notti, Ghireikhan, Ghireikhan Ha attraversato valli e monti, Ghireikhan, Ghireikhan Senza piu speranze senza patria, Ghireikhan. Anche l'uomo capisce che soffrira Lui solo predestinato, l'antico orgoglio gia ferito, Anche l'uomo capisce che soffrira. Non ha sogni ne stivali, Ghireikhan, Ghireikhan Non ha sposa ne anelli, Ghireikhan, Ghireikhan. Nella notte dei coltelli, Ghireikhan, Ghireikhan I suoi occhi come folli, Ghireikhan, Ghireikhan. Ha camminato giorni e notti, Ghireikhan, Ghireikhan Ha attraversato valli e monti, Ghireikhan, Ghireikhan Senza piu speranze senza patria, Ghireikhan. Il cavallo capisce che morira Eroi e vinti, invasi invasori restano solo i delatori, Anche l'uomo capisce che morira Anche l'uomo capisce che morira. |
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6. |
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Fischia il treno dell'oriente, scorre e sputa sui binari,
Il suo fumo e stravagante e gli odori leggendari, Spinge forte nel tuo diario, dentro il sogno piu nascosto, Scritto gia in perfetto orario; voglio amore ad ogni costo ! Nell'armadio della notte, son rinchiuse le tue stelle E di mandorle una pioggia, Michelina hai sulla pelle Un passaggio della vita, l'esplosivo e gia tagliato La tua p elle nella seta sta fiorendo da ogni lato. Michelina. Michelina. Sbuca il treno dell'oriente con le fauci sui binari, Il tuo viaggio, e piu importante dei percorsi legionari, Tra i vestiti annuvolati, la tua felpa piu sbiadita, I profumi saporiti. gli alambicchi della vita. Gia sei diventata donna. dopo il bosco la pianura, Oltre l'orlo della gonna come morde l'avventura, Corri sulla frana e ti accorgi molto presto, Che la vita a volte e strana, dopo la pianura il bosco. Michelina. Michelina... |
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7. |
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Si muove l'acqua, gira il mulino
Vortica il fumo sopra il camino. Gira la strada ruota il destino E il cavaliere va nel cammino. Gira la luna con nubi e il vento Girano mode che seguono il tempo, Gioca nel canto il ricordo lontano. Di un sogno gia vero poi perso pian piano. Gira la falce che taglia le spighe Girano note sopra le righe. Girano foglie nel cielo d'inverno Gira il concetto di vero in eterno. Girano cose, che per farsi baciare Alle donne piace ascoltare Sull'onda dell'aria del canto profano Di un amore che gioca nel campo di grano. Giran Madonne per ogni verone. Muovono luci. messaggi d'amore Segni rituali che si fingon quel mito Che tradisce morendo chi lo ha gia tradito. Rotola il sasso, lungo il selciato Non ha radice l'eterno sbandato. Con un ricordo di un vello spezzato Sopra un balcone dal sole indorato. Gira il mercante per ogni contrada Gira il giullare che canta la strada Gira la viola quel modale pagano Che Dio non vuole, nemmeno il guadagno |
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8. |
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Il fiume riporta olio e catrame,
Schiume e tronchi, animali letame, Se l'acqua fosse acqua Che voglia di bere... Su dimmi, ricordi Quei visi orgogliosi I tuffi dei pazzi Piu coraggiosi? Per grandi pianure Il vento domanda Ma puo morire un fiume? Il fiume riporta barche e legni, Ruggine chiodi, pesci e segni Se l'acqua fosse acqua Che voglia di bere... Su dimmi, ricordi Di voli piu belli La voce dell'uomo Dei battelli? Tra esili canne Il vento domanda Ma puo morire un fiume? Il fiume riporta quello che trova Quel che riceve, rigetta e rinnova Se l'acqua fosse acqua Che voglia di bere... Tramano vendetta Correnti scure Dai gorghi profondi Mortali paure. Tra alti pioppi Il vento domanda Ma puo morire un fiume? |
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9. |
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Nel mese di maggio i papaveri
Sono alti e grossi, sono rossi. Rossa e la gonna della mia donna, Rosso rosso rosso e il mio cuore. Rossa e la liberta, rosso e l'amore. Col rosso ho scritto sul muro, Grande grande. Col rosso ho scritto il nome Della mia amante. Io ti ho donato una rosa rossa Rosa rossa come rossa la tua bocca rossa, Rosso come il viso infuocato che ho baciato. Ma e nero, nero il fumo Quando parte un treno, Avvolge la tua liberta. te l'avvolge di nero. Ma tu chiudi gli occhi con amore e nostalgia Questo e l'unico trucco per non andare via. Rosso Il tramonto nel maggio caldo Rosso di sera, bel tempo si spera. Rosso Il fuoco, rosso sempre il mio gioco. Ma e nero, nero il buio Quando cala il sole, Avvolge la tua liberta, te l'avvolge di nero. Ma tu stringi i pugni con rabbia e fantasia Questo e l'unico trucco, per ritrovar la via. |
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10. |
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I gatti piu belli sono i gatti randagi.
Girano i quartieri di povera gente, Amici sinceri di chi non ha niente, Di chi tutto il giorno non fa che sognare Di notte sui tetti. miagolando alla luna Una carezza gli porta fortuna. Piu felice via se ne andra. Piu felice via se ne andra. I gatti piu belli sono i gatti randagi, Questo, il bambino gia l'ha capito, Uno sguardo un sorriso, una carezza un invito E amici cosi si sara. amici sinceri Perche non si e niente. perche tutto il giorno Non si fa che giocare, Questa carezza gli porta fortuna Piu felice via se ne andra. I gatti piu belli sono i gatti randagi Non hanno doveri, non hanno padroni. Rubando a tutte quelle persone Che sanno odiare ma non sanno amare. Di notte sui tetti miagolando alla luna Una carezza gli porta fortuna. Piu felice via se ne andra Piu felice via se ne andra. Siamo un po' tutti dei gatti randagi Ce ne andiamo coi sogni in spalla. Siamo un po' tutti dei buoni da niente. Siamo un po' tutti dei tira a campare. Noi siamo) quelli che vogliono andare Un solo credo la voglia di amare. Un solo sogno la liberta Un solo sogno la liberta. |