Disc 1 | ||||||
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1. |
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4. |
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Puo darsi ch'io non sappia cosa dico,
scegliendo te - una donna - per amico, ma il mio mestiere e vivere la vita che sia di tutti i giorni o sconosciuta; ti amo, forte, debole compagna che qualche volta impara e a volte insegna. L'eccitazione e il sintomo d'amore al quale non sappiamo rinunciare. Le conseguenze spesso fan soffrire, a turno ci dobbiamo consolare e tu amica cara mi consoli perche ci ritroviamo sempre soli. Ti sei innamorata di chi? Troppo docile, non fa per te. Lo so divento antipatico ma e sempre meglio che ipocrita. D'accordo, fa come vuoi. I miei consigli mai. Mi arrendo fa come vuoi ci ritroviamo come al solito poi Ma che disastro, io mi maledico ho scelto te - una donna - per amico, ma il mio mestiere e vivere la vita che sia di tutti i giorni o sconosciuta; ti odio forte, debole compagna che poche volte impara e troppo insegna. Non c'e una gomma ancor che non si buca. Il mastice sei tu, mia vecchia amica. La pezza sono io, ma che vergogna. Che importa, tocca a te, avanti, sogna. Ti amo, forte, debole compagna che qualche volta impara e a volte insegna. Mi sono innamorato? Si, un po'. Rincoglionito? Non dico no. Per te son tutte un po' squallide. La gelosia non e lecita. Quello che voglio lo sai, non mi fermerai Che menagramo che sei, eventualmente puoi sempre ridere poi Ma che disastro, io mi maledico ho scelto te - una donna - per amico, ma il mio mestiere e vivere la vita che sia di tutti i giorni o sconosciuta; ti amo forte, debole compagna che qualche volta impara e a volte insegna. |
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5. |
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6. |
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Arrivederci a questa sera,
Almeno spero di rivederti, Quello che hai detto l'ho gia scordato, Mi piacerebbe che anche tu Arrivederci a questa sera, Mi spiace tanto per ieri sera, Forse son stato esagerato, Non farci caso, se ancora puoi! Che dispiacere sentirsi soli, Voler parlare e rinunciare, Avvicinarsi, per abbracciarsi e poi fermarsi: restare li! Arrivederci a questa sera, Verso le cinque passo da scuola, Esce il bambino, son li vicino, Se vuoi venire, decidi tu! |
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7. |
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8. |
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Inseguendo una libellula in un prato
un giorno che avevo rotto col passato quando gia' credevo di esserci riuscito son caduto. Una frase sciocca un volgare doppio senso mi hanno allarmato non e' come io la penso ma il sentimento era gia un po' troppo denso e son restato Chissa', chissa' chi sei chissa' che sarai chissa che sara' di noi lo scopriremo solo vivendo Comunque adesso ho un po' paura ora che quest'avventura sta diventando una storia vera spero tanto tu sia sincera! Il magazzino che contiene tante casse alcune nere alcune gialle alcune rosse dovendo scegliere e studiare le mie mosse sono alle impasse Mi sto accorgendo che son giunto dentro casa con la mia cassa ancora con il nastro rosa e non vorrei aver sbagliato la mia spesa con la mia sposa. Chissa chissa' chi sei chissa' che sarai chissa' che sara' di noi lo scopriremo solo vivendo Comunque adesso ho un po' paura ora che quest'avventura sta diventando una storia seria spero tanto tu sia sincera! |
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9. |
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dimmi tu chi sei
di che paese sei quanto hai camminato e cosa hai fatto straniero dove sei arrivato resta un poco qui resta ancora un poco resta un poco non importa quanto straniero non importa quanto sul tuo volto scuro un sorriso e nato un profumo di grano maturo il vento ha accarezzato non andare via non andare via non andare via qui sei rinato il posto l'hai trovato il fumo di quel treno che era il tuo passato ora all'orizzonte e gia svanito resta qui straniero che mi hai trovato choo choo train choo choo train choo choo train train train train choo choo train choo choo train |