Disc 1 | ||||||
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1. |
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La mia sigaretta brilla rossa
Insieme a luci di periferia Zampate della vita sulle mie ossa Sei piu sincera quando dici una bugia... Sull'asfalto acquoso una luna affilata A tagliare i fili che legano le stelle Stringo al cuore una lattina vuota E scopro che hai lasciato le unghie sulla mia pelle Finestrini aperti a dissetarmi di vento La mia ruota incollata sulla striscia bianca della mezzeria... Gli occhi come due pezzi di vetro Tu non sei come ti credevo io Un autotreno mi ruggisce dietro Ma perche hai fatto il mondo cosi triste Dio? Alberi si drizzano ai lati della strada Mi corrono accanto e il buio se li inghiotte Alla radio un rock arrabbiato come un pugno allo stomaco Che mi spinge nella notte Un dolore un lampo di fuoco rosso Dentro questo amore che io non posso io non posso piu... Voglio andar via I piedi chiedono dove ma via Tanto non ti perdero Perche tu non sei stata mai mia... Voglio andar via Da quei tuoi occhi che tirano sassi E come in un duello far dieci passi E poi guardarci un'ultima volta e via... Dimmi che cos'e che ci hanno fatto Dimmi cosa c'e che io non so Perche tutto e finito come cenere in un piatto E quei ragazzi che eravamo noi non ci sono piu... E scambiare due parole brevi Con la notte blu dei benzinai Io ti baciavo mentre tu piangevi E adesso che io piango tu chi bacerai?... Un caffe che drizza i capelli un pacchetto di fumo E il vento rilegge il mio giornale E domani uscire di nuovo Farmi una faccia allegra per il prossimo carnevale Un chiarore freddo come un rasoio Per un altro giorno che nasce e muoio muoio muoio... Voglio andar via I sogni cercano dove ma via Anche all'inferno ci sara qualcuno A farmi compagnia... Voglio andar via da te Che goccia a goccia hai spremuto il mio cuore E dagli straccivendoli ricomprare Quel che resta del mio amore e andare via... |
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3. |
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I vecchi sulle panchine dei giardini
Succhiano fili d'aria a un vento di ricordi Il segno del cappello sulle teste da pulcini I vecchi mezzi ciechi I vecchi mezzi sordi... I vecchi che si addannano alle bocce Mattine lucide di festa che si puo dormire Gli occhiali per vederci da vicino A misurar le gocce Per una malattia difficile da dire... I vecchi tosse secca che non dormono di notte Seduti in pizzo a un letto a riposare la stanchezza Si mangiano i sospiri e un po' di mele cotte I vecchi senza un corpo I vecchi senza una carezza... I vecchi un po' contadini Che nel cielo sperano e temono il cielo Voci bruciate dal fumo E dai grappini di un'osteria... I vecchi vecchie canaglie Sempre pieni di sputi e consigli I vecchi senza piu figli E questi figli che non chiamano mai... I vecchi che portano il mangiare per i gatti E come i gatti frugano tra i rifiuti Le ossa piene di rumori E smorfie e versi un po' da matti I vecchi che non sono mai cresciuti... I vecchi anima bianca di calce in controluce Occhi annacquati dalla pioggia della vita I vecchi soli come i pali della luce E dover vivere fino alla morte Che fatica... I vecchi cuori di pezza Un vecchio cane e una pena al guinzaglio Confusi inciampano di tenerezza E brontolando se ne vanno via... I vecchi invecchiano piano Con una piccola busta della spesa Quelli che tornano in chiesa lasciano fuori bestemmie E fanno pace con Dio... I vecchi povere stelle I vecchi povere patte sbottonate Guance raspose arrossate Di mal di cuore e di nostalgia... I vecchi sempre tra i piedi Chiusi in cucina se viene qualcuno I vecchi che non li vuole nessuno I vecchi da buttare via... Ma i vecchi... i vecchi Se avessi un'auto da caricarne tanti Mi piacerebbe un giorno portarli al mare Arrotolargli i pantaloni E prendermeli in braccio tutti quanti... Sedia sediola... oggi si vola... E attenti a non sudare... |
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4. |
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Biglie colorate e sempre solo a fare un gioco
L'Umbria la campagna le veglie intorno al fuoco Le galline la stalla e stanze fresche e bianche E nonno pizzica e nonno fante Una sedia per cantare 'una casetta in Canada Quello pallidino quello di citt...' Come un gusto fra le gambe scoperto un po' per caso Il piu bravo a scuola quattrocchi e mezzo naso Le Domeniche piovose dei Castelli E buono e zitto a tagliare i capelli La prima comunione e attento all'ostia e alle Fotografie Ed un padre brigadiere che scrive poesie |
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5. |
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Notti di nessuno
Notti sfrigolanti di lampioni Notti raggomitolate sui termosifoni Notti di telefonate a letto Notti di TV private Occhi naufraghi di gatti sul tetto Notti per star su... Notti in macchina a parlare Il vetro basso per fumare Notti di canzoni vecchie ancora buone da cantare Notti buie come un forno Notti insonni prima di un gran giorno Notti dure di illusioni Lunghe e scure di caffe... Notti di treni frettolosi Che attraversano stazioni E scuotono valigie e cuori Notti di case illuminate Di parole grosse e di rumori Notti uscite da una festa Notti con i bigodini in testa Notti e nuvole piu grandi del cielo E il gelo di un autogrill... E se stanotte tu mi fossi accanto Stanotte che ti voglio e non sai quanto E se potessi fare in modo che Roma Non fosse lontana per te Tu che sei stata e sarai Tra le persone piu mie Tu che mi stai nei quattro angoli del cuore Ridammi in queste mani senza amore L'amore delle mani tue... Notti assonnate di lancette Che sbucciano i minuti E pioggia dietro i vetri e cordicelle Notti di alberi fioriti Di nuovi nidi e nuove stelle Notti di un antifurto disperato Notti volanti di polizia Notti di un amore disgraziato Notti senza compagnia... Notti di strade spalancate di vento Notti e gia ne avro contate cento Notti e quante notti amare Ad aspettare te... |
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6. |
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7. |
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Io ed i miei occhi scuri siamo diventati grandi insieme
Con l'anima smaniosa a chiedere di un posto che non c'e Tra mille mattini freschi di biciclette Mille e piu tramonti dietro i fili del tram Ed una fame di sorrisi e braccia intorno a me... Io e i miei cassetti di ricordi e di indirizzi che ho perduto Ho visto visi e voci di chi ho amato prima o poi andar via E ho respirato un mare sconosciuto nelle ore Larghe e vuote di un'estate di citta Accanto alla mia ombra lunga di malinconia... Io e le mie tante sere chiuse come chiudere un ombrello Col viso sopra il petto a leggermi i dolori ed i miei guai Ho camminato quelle vie che curvano seguendo il vento E dentro un senso di inutilita E fragile e violento mi son detto tu vedrai... vedrai... vedrai... Strada facendo vedrai Che non sei piu da solo... Strada facendo troverai Un gancio in mezzo al cielo... E sentirai la strada far battere il tuo cuore Vedrai piu amore... vedrai... Io troppo piccolo tra tutta questa gente che c'e al mondo Io che ho sognato sopra un treno che non e partito mai E ho corso in mezzo a prati bianchi di luna Per strappare ancora un giorno alla mia ingenuita E giovane e invecchiato mi son detto tu vedrai... vedrai... vedrai... Strada facendo vedrai Che non sei piu da solo... Strada facendo troverai Anche tu un gancio in mezzo al cielo... E sentirai la strada far battere il tuo cuore Vedrai piu amore... vedrai... E una canzone e neanche questa potra mai cambiar la vita Ma che cos'e che ci fa andare avanti e dire che non e finita Cos'e che ci spezza il cuore tra canzoni e amore Che ci fa cantare e amare sempre piu Perche domani sia migliore... perche domani tu... Strada facendo vedrai... Perche domani sia migliore... perche domani tu... Strada facendo vedrai... Perche domani sia migliore... perche domani tu... Strada facendo vedrai... Perche domani sia migliore... perche domani tu... Strada facendo vedrai... Perche domani sia migliore... perche domani tu... Strada facendo vedrai... Perche domani sia migliore... perche domani tu... Strada facendo vedrai... |
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8. |
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I primi pantaloni lunghi e una camicia sportiva
E il pullman per il mare e il bagno a riva Pomeriggi all'oratorio e un prete "Cristo regni" Giocare e poi si pagano i pegni La chiesa vuota ed i misteri della sacrestia Un dito su un atlante di geografia |
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9. |
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Un azzurro scalzo in cielo
Il cielo matto di marzo e di quel nostro incontro Al centro tu poggiata sui ginocchi E il vento ed i capelli sui tuoi occhi... Qui l'ombra cade giu dalla tua mano Un orizzonte di cani abbaia da lontano Tu aggrappata alla ringhiera Di una tenera e distratta primavera... Pomeriggio lento e un po' svogliato Maggio e andato via... un dito sotto il mento E gli uccelli fuggono infilando il verde Dove la citta si perde... Sopra un foglio di carta vetrata Luglio e tu sdraiata Tu sporca di baci e sabbia A cercar le labbra smisurate dell'estate sulle mie... In quest'altra stiamo insieme E come ridi di gusto e fino a soffocarti Io stringevo agosto e te Bevendoti con gli occhi miei per non scordarti... E ancora tu tra file di alberi Che cuciono colline di uva bianca Tu sei stata un giorno intero a bere vino E un contadino col bicchiere in mano li vicino... Foglie arrugginite in fondo al viale E nuove voglie e tu qui sei venuta male La tua faccia un po' tirata E una risata senza piu allegria e incoscienza... L'aria acerba della domenica mattina Sopra l'erba tu e lacrime di brina Guance colorate mentre sbucci Arance e stupide bugie... Resta li Non muoverti Sorridi un po' Adesso voltati... Fai cosi Appoggiati Non dire no Amore guarda qui... Gennaio e il fiato grosso scalda le parole Il sole andava giu cielo di marmo rosso Tu un po' nera contro quella sera Che scavava il nostro addio e scappava... La pioggia fina salta sopra i marciapiedi Noia meschina e tu tu guardi ma non vedi Che e finita e tra le dita Non ci sono che fotografie... Un azzurro scalzo in cielo Il cielo matto di marzo e di quel nostro incontro Al centro tu poggiata sui ginocchi E gli occhi tuoi per sempre nei miei occhi... |
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10. |
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Giorni di un tenero grido di sole
Rauchi di mille parole... Ora che ho te Che mi sei piaciuta senza fare niente... Ora che ho te Amo l'altra gente... Giorni passati a dividere il cielo dal mare A prendere la rincorsa per volare... Ora che ho te Passata nei miei occhi e entrata dentro il cuore... Ora che ho te Fra me e il mio dolore... Giorni per vivere come due stelle cadenti un minuto E baci pieni di tempo perduto... Ora che ho te In qualche parte del mio corpo a farmi male... Ora che ho te Non e piu uguale... Ora che scrivo il tuo nome Anche sull'acqua E non so come... Ora che ho te... E avrai sempre il sorriso di adesso Lo stesso cuore... lo stesso Quando non ci saro piu io Perche ogni incontro e gia un addio Quando non ci saro piu io Che ora ho te... |
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11. |
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I peli sopra il labbro e bolle sulla pelle
Un concorso di canzoni a Centocelle Feste in casa e il tavolo sulla parete Panini misti e spuma per la sete La fonovaligia e le serrande scese e i genitori di la Primo bacio per sapere come si fa Un maestro di chitarra e un'ora di lezione Una ragazzetta e farle la dichiarazione Il braccio sulle spalle ed una pizza E i giorni in dasse con un po' di strizza Le chiacchiere degli amici al bar e per tutti "agonia" E il 66 e il tempo vola via........ |
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12. |
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Per un piatto di allegria
Per una nuova compagnia Per te... Buona fortuna Per un anno in piu Per quello che vuoi tu... Per le notti piene di idee E di dolci malinconie... Buona fortuna Che non basta mai Per te che te ne vai... Buona fortuna Per un'altra eta Per quello che verra... Buona fortuna Che non basta mai A te che te ne vai... Per un bacio dato via Per un amore chiuso per addio... Buona fortuna Per quel po' di me Che porterai con te... Per le storie perse qua e la Per la vita che se ne va... Buona fortuna Che non basta mai A te che te ne vai... Per te Che te ne vai... Per te... Per te che te ne vai. |