Side A | ||||||
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Gioia di vivere in un mondo vero,
dove c'e l'amore nelle case. La realta di un attimo vissuto: c'e una folla che mi grida: Fuje 'a chistu paese, fuje 'a chistu paese. Parole, penziere, perzone, nun vanno ddaccordo nemmanco nu mese. Fuje 'a chistu paese, fuje 'a chistu paese. L'ammore, 'na casa, nu munno, so 'ccose luntane a 'sta gente ddjuna. E' una folla che mi grida: fame! La sua giostra e chiusa in una farsa. Gente piena di segreti umani, vecchie menti stanche di sperare. Profondi solchi di trincee, come le rughe di chi ha pianto mai. Il mondo e polvere di noi. C'e nebbia nella mente mia. "Organizziamoci fra noi, casa, lavoro avremo e poi..." Falso, giusto, falso, giusto... Oro caldo cola da una tromba ormai; l'ombra di una nota fredda, muta esce da lei. Fogli di un giornale, che non vive piu. Una cicca consumata come il tempo va. Ghiacci volti stanchi vanno senza eta; come viole che nessuno suonera; e una mano graffia il viso tuo! E' un mercato umano di pieta! Oh, no! L'esile figura, espressione pia, e bagnata da una pioggia di fragilita, apre le sue mani, la sua fede da. Una luce come argento vecchio brillera... Una scia di vento corre verso me, nei suoi vortici trascina la realta. Sento freddo nei pensieri miei, mille voci mi calpestano! Oh, no! Oro caldo vola, e una bomba ormai. L'ombra di una vita nuda fredda, esce da lei. Sfoglio il mio giornale ma non vivo piu. La mia vita consumate mentre il tempo va... Falso, giusto, falso, giusto... |
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Da un Olimpo innalzerai
sacri altari per gli dei. Giacera nei tuoi templi, muta, l'immortalita. Brucerai aspri incensi e in quel fumo annegherai. Falsi miti invocherai. Animale! Animale! Crollerai! Crollerai! Animale senza piu respiro, massa informe di materia umana, vaghi con la mente in un delirio che non ha piu fine dentro te. Paghi con la vita le rovine che segnato sull'umanita. Non ha piu tempo, non hai piu ore, non hai piu forza di credere in te. In questo metro di vita che hai. Cerchi l'aria di un respiro. Non hai piu tempo, non hai piu ore, non sei piu niente. Nuvole di lana fredda coprono la tua agonia. Un lamento al cielo involerai verso gli dei. Nessun senso ha quel Dio che dice: sono Io! Sono Io! Sentilo in quel soffio che respiri e non sai che e lui. La purezza di una infanzia violentata in noi che tu pagherai... Utopia di civilta, dal fango dietro te Maschere di noi, falsa verita, volti nuovi e poi...la liberta. Hai distrutto la mia eta, la mia forza e vuota. Animale! Utopia di civilta, pioggia di vilta, hai creato. No! Non rivivranno mai maschere di noi, false verita. Voglio ancora sogni di campane che suonano. Poche ore di vilta vivranno ancora in te. Poche ore di vilta vivranno ancora in te. Brucerai. Animale brucerai. Le mani tenderai ma, l'odio che tu hai, non morira, non morira. Brucia fiamma terrena, brucia il suo corpo, perche la sua morte, dalla furia del vento, viene travolta con se. Brucia fiamma terrena, brucia il suo corpo, perche la sua morte, dalla furia del vento, viene travolta con se. Animale senza piu respiro, con la morte gia sul volto tuo. Prega la tua ora nel silenzio per l'inferno che hai creato. Il tuo dio non odia il tuo respiro. Sguardi nel cielo: la follia divina, che vola, che ride, che danza. Qui sulla terra la gente meschina per fare lo stesso s'ammazza. Quante speranze di cuori dorati, lambiscono un canto che s'alza. Ma nello spazio di un'alba vicina, quel canto e una festa di guerra. Visi di roccia tra fiumi di pianto dipingono gli occhi degli astri e sulle bocche uno sputo d'amore s'informa di un riso di morte. |