Disc 1 | ||||||
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1. |
| 4:43 | ||||
2. |
| 4:16 | ||||
3. |
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Ora taci ed ascolta
non discutere piu, non parlare avvicinati un po' lascia il tempo anche a me di parlare. Ti prometto che un giorno io e te vivremo in riva al mare quando poi fara freddo chiuderemo la porta e resteremo soli. Dormiremo al sole mangeremo ogni giorno pane e sale giocheremo a carte come al solito tu cercherai di litigare. Aspetteremo che spiova per ascoltare il mare respirare non saremo mai vecchi ti proteggero dal dolore e dalla noia. Al mattino riderai con la tua rella faccia e io ti ringraziero per quella bella faccia, resteremo seduti a guardare la sera, senza parlare non saremo mai vecchi ti proteggero dal dolore e dalla noia. |
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4. |
| 3:30 | ||||
Quelli che sorridono
agli angoli delle strade ci guardano e all'improvviso inquieti si nascondono. Uomini sconosciuti non sono stati mai bambini, fumano minacciosi e non badano alla notte, quelli che non capiscono le canzoni d'amore. Quelli che si aggirano vagabondando per la citta, quelli che sprecano giorni. uomini di passaggio. Uomini sconosciuti non badano alle nuvole. Quelli che non capiscono le canzoni d'amore. |
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5. |
| 3:15 | ||||
Dimmi dimmi ballerina
che canzone puoi cantare ora, ora che l'inverno inevitabilmente arriva. Dimmi dimmi ballerina che canzone puoi cantare ora che sei cosi lontana da casa. Dimmi dimmi ballerina che canzone puoi cantare ora che la malinconia ti prende alla gola... Dimmi dimmi ballerina che canzone puoi cantare ora che hai perso l'ultimo treno della sera. Balli vestita di nero come una falena prigioniera, canti canzoni d'amore, di sangue, di pianto, canzoni che io non conosco. |
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6. |
| 4:22 | ||||
E finita la frutta,
solo polvere per noi. E finita la frutta, solo cenere negli occhi. Quello che ora noi mangiamo non e mandarino, non e mango, non e papaia, non e melone giallo. Sono finiti gli alberi, solo polvere per noi. Solo cenere in bocca, son finiti i gelsomini. Sono finiti gli uccelli, solo polvere per noi. Solo cenere in bocca, son finiti gli animali. E finito anche il vento, solo polvere per noi. Solo cenere in bocca, qui e finita anche la pioggia. |
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7. |
| 4:32 | ||||
8. |
| 4:34 | ||||
Quando il tempo verra di partire
io ti accompagnero, ritorneremo insieme la dove un giorno hai perso il tuo cane. Con te seguiro le sue tracce lungo quel sentiero che temevi gia da bambino ed insieme avremo paura. Quando il tempo verra di partire io ti accompagnero, come amici noi parleremo camminando uno accanto all'altro. Non sara piu il tempo delle parole, in silenzio noi entreremo nel territorio sconosciuto, la dove i padri perdono i figli. |
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9. |
| 2:41 | ||||
Corre il mio grido verso la collina,
cresce il mio grido, corre lungo il fiume come una piuma leggera e colorata; io sono il grido ed ora gridero, dov'e la donna che mi ha fatto male, dove si e nascosta. Dite a quell'uomo che per lui non c'e salvezza, il suo rasoio l'ha rasato male, cresce il mio grido corre con il vento; io sono il grido ed ora gridero chi mi sorride e il traditore pronto a farmi a pezzi. Corre il mio grido verso la collina, cresce il mio grido, corre con il vento, come una serpe nera e velenosa; io sono il grido ed ora gridero e la mia rabbia passera oltre la sua porta. Come una freccia e la mia vendetta, corre veloce, agile e precisa, come il tuono cresce il mio rumore; io sono il grido ed ora gridero e la mia rabbia passera oltre la sua porta. |
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10. |
| 4:55 | ||||
Indistinti nella nebbia partono treni,
lentamente noi ci addormenteremo e nella notte viaggeremo verso i confini dell'Asia, arriveremo in Asia. Completamente soli ci allontaneremo, attraversando pianure bianche di gelo e nella notte viaggeremo fino ai confini dell'Asia, arriveremo in Asia. Abbandoniamo questa citta dove la gente e' sola e per le strade non si guarda, in silenzio a malapena si sfiora: andiamo via. Indistinti nella nebbia partono treni, lentamente noi ci allontaneremo e nella notte viaggeremo verso i confini dell'Asia, arriveremo in Asia. Abbandoniamo questa citta dove a fatica si respira ed al crepuscolo la gente si affaccia pallida ai balconi: andiamo via. |
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11. |
| 1:53 | ||||
E ora lenti si alzano i vecchi,
anche i vecchi hanno preso a ballare e il dolore e soltanto una favola, ora lenti si alzano i vecchi. Ballano piene di luna le ragazze dai piedi sottili, ballano dondolando le spalle, ballano dondolando i fianchi. Le ragazze dal viso pallido, regine senza scarpe, ballano leggere come l'acqua, ballano leggere come l'acqua. |