Disc 1 | ||||||
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1. |
| 3:41 | ||||
Un vento a trenta gradi sotto zero
incontrastato sulle piazze vuote contro i campanili a tratti come raffiche di mitra disintegrava i cumuli di neve. E intorno i fuochi delle guardie rosse accesi per scacciare i lupi e vecchie coi rosari. Seduti sui gradini di una chiesa aspettavamo che finisse messa e uscissero le donne poi guardavamo con le facce assenti la grazia innaturale di Nijinskj. E poi di lui s'innamoro perdutamente il suo impresario e dei balletti russi. L'inverno con la mia generazione le donne curve sui telai vicino alle finestre. Un giorno sulla prospettiva Nevski per caso vi incontrai Igor Stravinsky. E gli orinali messi sotto i letti per la notte e un film di Eisenstein sulla rivoluzione. E studiavamo chiusi in una stanza la luce fioca di candele e lampade a petrolio e quando si trattava di parlare aspettavamo sempre con piacere. E il mio maestro mi insegno com'e difficile trovare l'alba dentro l'imbrunire. |
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2. |
| 2:58 | ||||
Strano come il rombo degli aerei da caccia un tempo
stonasse con il ritmo delle piante al sole sui balconi e poi silenzio, e poi lontano il tuono di cannoni a freddo e dalle radio dei segnali in codice. Un giorno in cielo, fuochi di Bengala la Pace ritorno, ma il Re del Mondo ci tiene prigioniero il Cuore. Nei vestiti bianchi a ruota Echi delle Danze Sufi Nelle metro giapponesi, oggi, macchine d'Ossigeno Piu diventa tutto inutile e piu credi che sia vero e il giorno della Fine non ti servira l'Inglese. E sulle Biciclette verso Casa la Vita ci sfioro, ma il Re del Mondo ci tiene prigioniero il Cuore. |
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3. |
| 2:55 | ||||
Dopo pranzo
si andava a riposare cullati dalle zanzariere e dai rumori di cucina dalle finestre un po' socchiuse spiragli contro il soffitto e qualche cosa di astratto si impossessava di me. Sentivo parlare piano per non disturbare ed era come un mal d'Africa, mal d'Africa. Saturday night I'm dreamer I can't live without you on my own lies a photograph please come back and stand by me. Con le sedie seduti per la strada pantaloncini e canottiera col caldo che faceva. Da una finestra di ringhiera mio padre si pettinava l'odore di brillantina si impossessava di me. Piacere di stare insieme solo per criticare ed era come un mal d'Africa, mal d'Africa. Saturday night I'm dreamer I can't live without you on my own lies a photograph please come back and stand by me. |
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4. |
| 3:37 | ||||
Il tempo cambia molte cose nella vita
il senso, le amicizie, le opinioni che voglia di cambiare che c'e in me. Si sente il bisogno di una certa evoluzione sganciata dalle regole comuni da questa falsa personalita. Segnali di vita nei cortili e nelle case all'imbrunire le luci fanno ricordare le meccaniche celesti. Rumori che fanno sottofondo per le stelle Lo spazio cosmico si sta ingrandendo e le galassie si allontanano ti accorgi di come vola bassa la mia mente? E' colpa dei pensieri associativi se non riesco adesso a stare qui. Segnali di vita nei cortili e nelle case all'imbrunire le luci fanno ricordare le meccaniche celesti. Le luci fanno ricordare le meccaniche celesti. |
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5. |
| 2:55 | ||||
Il vento gonfiava le mie vesti
di veramente stabile erano le mie scarpe nere alle cavigliere ortopediche. Un tempo passavo ore in palestra continuai a inseguirla per inerzia. La vidi stagliarsi tra alberi e cielo e dopo un piccolo volo camminare monca e rapida. Avrete anche voi visto camminare le aquile. Il vento gonfiava le mie vesti di veramente stabile erano le mie scarpe nere alle cavigliere ortopediche. Un tempo passavo ore in palestra continuai a inseguirla per inerzia. La vidi stagliarsi tra alberi e cielo e dopo un piccolo volo camminare monca e rapida. Avrete anche voi visto camminare le aquile. |
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6. |
| 4:37 | ||||
Passammo l'estate su una spiaggia solitaria
e ci arrivava l'eco di un cinema all'aperto e sulla sabbia un caldo tropicale dal mare e nel pomeriggio quando il sole ci nutriva di tanto in tanto un grido copriva le distanze e l'aria delle cose diventava irreale. Mare, mare, mare voglio annegare portami lontano a naufragare via, via, via da queste sponde portami lontano sulle onde. A wonderful summer on a solitary beach against the sea "Le Gran Hotel Sea-Gull Magique" mentre lontano un minatore bruno tornava. Mare, mare, mare voglio annegare portami lontano a naufragare via, via, via da queste sponde portami lontano sulle onde. |
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7. |
| 4:09 | ||||
Volano gli uccelli volano
nello spazio tra le nuvole con le regole assegnate a questa parte di Universo al nostro Sistema Solare. Aprono le ali scendono in picchiata atterrano meglio di aeroplani cambiano le prospettive al mondo voli imprevedibili ed ascese velocissime traiettorie impercettibili codici di geometria esistenziale. Migrano gli uccelli emigrano con il cambio di stagione giochi di aperture alari che nascondono segreti di questo sistema solare. Aprono le ali scendono in picchiata atterrano meglio di aeroplani cambiano le prospettive al mondo voli imprevedibili ed ascese velocissime traiettorie impercettibili codici di geometria esistenziale. Volano gli uccelli volano nello spazio tra le nuvole con le regole assegnate a questa parte di Universo al nostro Sistema Solare. |
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8. |
| 3:32 | ||||
Certe notti per dormire mi metto a leggere
e invece avrei bisogno di attimi di silenzio. Certe volte anche con te, sai che ti voglio bene mi arrabbio inutilmente senza una vera ragione. Sulle strade al mattino il troppo traffico mi sfianca mi innervosiscono i semafori e gli stop e la sera ritorno con malesseri speciali non servono tranquillanti o terapie ci vuole un'altra vita. Su divani, abbandonati a telecomandi in mano storie di sottofondo: Dallas e i Ricchi Piangono. Sulle strade la terza linea del metro che avanza e macchine parcheggiate in tripla fila e la sera ritorno con la noia e la stanchezza non servono piu eccitanti o ideologie ci vuole un'altra vita. |
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9. |
| 3:21 | ||||
Quel te preso in Rajastan
sai mi emoziona e poi penso al Taj mahall. Preghiere, echi senza fine profumi, cerco tra i giardini che cosa pensano gli dei di noi. Fiabe, eroi di piu leggende amori, e storie di re con regine quasi sante e poi sola profumi di uno stagno lunghe sere per scoprire luce della luna che il tempo passa e noi non siamo dei. Luce della luna il tempo passa e noi non siamo dei. |